31/12/2018

Cibo e arte di strada a Brooklyn

NEW YORK

Williamsburg

Cibo e arte di strada, tutto il mio weekend a Brooklyn. La folla si mischia continuamente a Williamsburg, gesti e sguardi si alternano e confondono con cadenze quasi rituali. Mi piace osservare il passo veloce della gente, piú veloce che in ogni altra cittá del mondo.

In questo angolo di Brooklyn il territorio é diviso con ossessiva precisione lungo Bedford Avenue. I caratteri di distinzione hanno a che fare con l’ identitá e piú spesso con la religione. Tra West Bedford e Broadway gli ebrei hassidici vestono di stoffa nera, hanno le loro scuole e un portamento sempre indaffarato. Est Bedford delimita il confine di un quartiere, l’ultimo nato, dallo spirito giovane e modaiolo. Luogo eletto per hipsterismi collettivi. Qui l’identificazione é il corpo. Ed attraverso il corpo si cerca di coglierne i segnali ed anticipare le nuove tendenze. Eppure in questa  folla mancano gli anziani.

Leticia Mandragora
Graffito di Leticia Mandragora e Jorit Agoch a Williamsburg
Five Leaves
Five Leaves, Brooklyn 18 Bedford Av.

Il Mercato di Smorgasburg

Metá mattina di un sabato qualunque, nel parco vista Manhattan, con l’estate alle porte. Qui va in scena un vero e proprio rito. A farla da padrone la cucina di strada in uno spazio popolato da bianchi, neri, gialli e ispanici insieme. Smorgasburg.  Non ci si puó sbagliare. Ci guida il gran vociare e la concentrazione di persone che, qui, a partire dalle undici si riunisce. Attraversarlo tutto é un’impresa. Spalla contro spalla con un occhio alle istallazioni fumanti. Ma costituisce il vero incanto della giornata.

Smorgasburg
Kakigori e sorrisi
Cibo di strada a New York
All Juice no cups
Smprgasburg
Lobstermania

Bushwick

Di muro in muro fra graffiti, alcuni evocativi altri misteriosi. I muri delle strade a Bushwick sono segnati da un vero e proprio alfabeto indecifrabile ad un primo sguardo. Ogni angolo palesa racconti di vecchie e nuove storie. Una forma d’arte che diventa tendenza. O forse lo è già. Qualcuno può dubitare che la vera New York non sia questa. Vero in parte. Ma è anche questa. Più in là verso Greenpoint le luci si perdono nella notte. 

Quello che oggi è il down under the Manhattan bridge overpass Dumbo un tempo era una zona industiale con magazzini e vecchie cartiere. Oggi al calar del sole una folla eterogenea si da appuntamento qui per entrare in raffinati ristoranti vista fiume e moderni concept store. Almeno così sembra. Di la ci sono le torri con gli uffici e il cuore di Manhattan. Di qua la notte piena di forza. In attesa. Di un nuovo giorno.

Cibo e arte di strada a New York
Owen Dippie x Keith Haring.
Cibo e arte di strada a New York
A Bushwick, l'arte si vive in strada
Cibo e arte di strada a New York
Down under the manhattan bridge

Red Hook

Red Hook era la zona del porto. Non c’é piú il porto. All’odore del mare si aggiunge quell’aria desolata tipica dei quartieri abbandonati. Si vede la Statua della Libertá in dimensioni che sembrano reali. Cibo e arte di strada a Brooklyn nei bar alle spalle del gigantesco negozio dell’Ikea. Si viene qui con un vaporetto che ti accompagna per la spesa. Ma si viene sopratutto perché  Van Brunt St. e dintorni rimangono un avamposto del buon cibo. Perché a Red Hook non é solo una questione di hamburger.

Red Hook
Red Hook
Cibo e arte di strada a New York
Lobster Pound
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