11/02/2016
Porto anima lusitana
PORTO
Foz do Douro e Ribeira
L’anima lusitana di Porto la cerco nei suoi luoghi simbolo: Foz do Douro e Ribeira. L’avenida Boavista termina là dove comincia l’oceano Atlantico. Quel mare un tempo solcato dagli emigranti con destinazione Americhe in cerca di miglior fortuna. E oggi moderno paesaggio urbano di un quartiere compreso tra la città e il mare.
E poi Ribeira, la zona più popolare della città fatta di vicoli e case multicolori, adagiata sulle rive del Douro. L’ acqua liscia del fiume un tempo solcata da antiche imbarcazioni adibite al trasporto delle botti sull’altra sponda a Vila Nova de Gaia. E punto di partenza per andare alla scoperta della storia del famoso vino liquoroso.

Casa della Musica e libreria Lello e Irmão
La continua ricerca di una stretta relazione del luogo con l’opera e il dialogo tra l’opera ed il paesaggio. In questa influenza ha contribuito quella che viene definita la “Scuola di Porto” ed i legami tra Tàvora, Siza e Souto Mora.
Le trasformazioni degli spazi urbani e dell’architettura, con la formazione in particolare di una nuova città contemporanea, si vede nel centro del quartiere di Boavista. La Casa dá Musica progettata dall’architetto Rem Koolhaas, è uno degli edifici più emblematici e fu costruita come parte del progetto Porto 2001: Capitale Europea della Cultura. E come non rimanere estasiati dalla libreria.



Cedofeita e rua Miguel Bombarda
Rua de Miguel Bombarda in una zona che sa di quotidianità, tra negozi ed uffici sbucano qua e là atelier e gallerie d’arte: spazi espositivi di artisti emergenti. Creatività che qui prende forma attraverso quadri, manufatti di artigianato e collezioni di vestiti ed accessori vintage. Nei pressi la Igreja do Carmo con la sua architettura religiosa e la Torre in stile barocco dos Clerigos.
Da qui Porto prende forme pendenti regalando un insieme di anguste e strette viuzze che dalla stazione di São Bento scendono fino al fiume.
Igreja de Santo Ildefonso e mercado Bolhão
Mi piace la chiesa di San Ildefonso con interni in stile barocco e la facciata rivestita di azulejos che raffigurano la storia di Sant’Ildefonso e scene dell’ Eucarestia. E mi piace il mercato di Bolhão con la sua struttura in ferro. Da fuori si confonde tra i palazzi di rua Formosa. Appena varcato l’ingresso, al piano terra, ci sono botteghe e continue sollecitazioni per occhi e palato mentre il piano superiore permette la vista del mercato dall’alto.


Ponte Dom Luis I e le cantine del Porto
Il ponte Dom Luis I è la porta di accesso a Vila Nova de Gaia oltre il fiume Douro. Obbligatorio attraversare la passarella alta a piedi per godere di un piacevole panorama. Per la degustazione il pomeriggio lo passo tra la visita alla cantina Ramos Pinto e la sosta in terrazza nell’ hotel Yeatman.


Dove si mangia
Cerco un posto accogliente ed informale con cucina ottima e dai prezzi contenuti. In questo la taberna Santo Antonio si rivela la scelta perfetta. Ha l’aria di un ritrovo per habituè e il suo bacalhau è un piatto da leccarsi i baffi. Parola di Bitacora.